passibianchiopg[at]gmail.com
francescagardenato[at]gmail.com
Anche su Facebook: alla nostra pagina Pubblichiamo
un’email ricevuta in posta privata da un’amica e nostra lettrice:
Ciao
cara Francesca,
ti
scrivo come ti ho detto per farti sapere cosa ne penso del libro. E come ti
avevo accennato alla presentazione, mia nonna ebbe un’esperienza simile a
quella di Anita, anche se per poco tempo.
Io purtroppo non mi sono mai fatta raccontare
più di tanto e leggere il vostro libro me l'ha fatta sentire più vicina;
a volte leggendo chiudevo gli occhi e mi sembrava di essere in reparto e vedere
realmente quelle scene.
Anita
mi ha trasmesso una dolcezza infinita e un amore per il suo lavoro davvero
grande, e tu (Francesca, ndr) sei riuscita a descrivere in un modo
delicato ma forte allo stesso tempo delle situazioni e un argomento non di
sicuro facile… riesci a coinvolgere, a far vedere le cose anche da un altro
punto di vista.
Ti
ho sempre ammirata per come scrivi, per la dialettica e il coinvolgimento,
ma qua hai messo un'anima diversa, una sensibilità diversa, io non ti ho
frequentata molto per sapere esattamente come sei, ma credo che questo
lavoro ti abbia coinvolta tanto e sono uscite delle cose di te bellissime,
spero tu faccia altri libri in futuro. Fammi sapere se avrete altre presentazioni,
mi piacerebbe rivedere Anita e parlare un po’ con lei.
Un
abbraccio a tutte e due! R.
@ Ho letto il libro. Complimenti. E' scritto molto bene, si legge con piacere, nonostante l'argomento... duro; inoltre ti ringrazio perché questa lettura (...meditata) mi ha dato la possibilità di conoscere un mondo a me prima completamente sconosciuto. Ciao e auguri per tutto. Giorgio
Altre email e post da Facbook:
@ Ciao, ho finito il libro, oserei dire che l’ho divorato!
Il genere è diverso da quello che leggo solitamente, ma è stato molto interessante ed è comunque un libro che riesce a trasmettere molto al lettore, insomma... complimenti! Giulia
Il genere è diverso da quello che leggo solitamente, ma è stato molto interessante ed è comunque un libro che riesce a trasmettere molto al lettore, insomma... complimenti! Giulia
@ Traspare
delicatezza e un filo di malinconia... Come la ricerca in punta di piedi di
qualcosa di perduto. Doris
@ Ho letto il libro. Complimenti. E' scritto molto bene, si legge con piacere, nonostante l'argomento... duro; inoltre ti ringrazio perché questa lettura (...meditata) mi ha dato la possibilità di conoscere un mondo a me prima completamente sconosciuto. Ciao e auguri per tutto. Giorgio
@ Viviana Tavoni: ho terminato ieri il libro "Passi bianchi e silenziosi" delle amiche Ledinski Anita e Francesca Gardenato, una lettura capace di arricchire la mente e l'anima. Grazie.
@ Silvia B.: Solo oggi casualmente ho scoperto il libro e purtroppo persa la serata di villafranca ieri. Conosco personalmente una persona ospite dell'Opg, oggi casualmente ho scoperto il libro e il solo fatto di sapere di questo libro, senza nemmeno averlo ancora letto mi ha dato speranza... e gioia. Silvia
@ Gio Pulvirenti: Ciao mi chiamo Gioconda, sono una oss con
esperienza con pazienti psichiatrici, disabili, oncologici anche
terminali e altre patologie.
Sono interessata a leggere il vostro
libro.
Io penso che la malattia mentale non deve essere
ancora tanto criticata, essendo persone che non sanno realmente ciò che fanno,
alcune quando se ne rendono conto vorrebbero smettere di esistere!
D’altronde stiamo scoprendo un mondo dove le cosiddette “persone normali” (non
con un brutto vissuto) stanno facendo cose terribili. Quindi la famosa “molla
della pazzia” scatta in tutti.
Voglio farvi i miei complimenti per il coraggio di far conoscere tante realtà
dolorose e magari rompere ancora di più... questo muro del silenzio!
Distinti saluti. Gioconda
@ Silvia B.: Solo oggi casualmente ho scoperto il libro e purtroppo persa la serata di villafranca ieri. Conosco personalmente una persona ospite dell'Opg, oggi casualmente ho scoperto il libro e il solo fatto di sapere di questo libro, senza nemmeno averlo ancora letto mi ha dato speranza... e gioia. Silvia
@ Gio Pulvirenti: Ciao mi chiamo Gioconda, sono una oss con esperienza con pazienti psichiatrici, disabili, oncologici anche terminali e altre patologie.
Sono interessata a leggere il vostro
libro.
Io penso che la malattia mentale non deve essere
ancora tanto criticata, essendo persone che non sanno realmente ciò che fanno,
alcune quando se ne rendono conto vorrebbero smettere di esistere!
D’altronde stiamo scoprendo un mondo dove le cosiddette “persone normali” (non con un brutto vissuto) stanno facendo cose terribili. Quindi la famosa “molla della pazzia” scatta in tutti.
Voglio farvi i miei complimenti per il coraggio di far conoscere tante realtà dolorose e magari rompere ancora di più... questo muro del silenzio!
Distinti saluti. Gioconda
D’altronde stiamo scoprendo un mondo dove le cosiddette “persone normali” (non con un brutto vissuto) stanno facendo cose terribili. Quindi la famosa “molla della pazzia” scatta in tutti.
Voglio farvi i miei complimenti per il coraggio di far conoscere tante realtà dolorose e magari rompere ancora di più... questo muro del silenzio!
Distinti saluti. Gioconda
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